Visita del generale alla fiamme gialle, «Vigileremo sui fondi Pnrr»

Il comandante interregionale dell’Italia centrale Bruno Buratti
Fondi Pnrr sotto la lente della Guardia di Finanza. «Il nostro scopo è evitare fenomeni di carattere distrattivo e creare una rete di protezione per i fondi. Dobbiamo...

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Fondi Pnrr sotto la lente della Guardia di Finanza. «Il nostro scopo è evitare fenomeni di carattere distrattivo e creare una rete di protezione per i fondi. Dobbiamo prevenire i problemi ed evitare che truffe architettate da professioni delle frodi tolgano i fondi destinati a progetti concreti».

Il comandante interregionale dell’Italia centrale, generale di corpo d’armata Bruno Buratti durante la visita agli uffici di via Cardarelli traccia il bilancio dell’attività delle fiamme gialle della Tuscia e lancia un chiaro messaggio: «Vigileremo sui fondi del Pnrr, inizia da ora il monitoraggio con i soggetti attuatori, vogliamo essere di contrasto ai truffatori professioni. E la tempestività è tutto. Il movimento di flussi di denaro così imponenti, ci impone di stendere una rete di protezione su tutto il territorio. Occorre monitorare la situazione affinché si scongiuri la possibilità che società fittizie drenino le risorse europee illecitamente». Il generale Buratti è stato accolto dal colonnello Carlo Pasquali, comandante provinciale e i comandanti dei reparti territoriali.

Nell’agenda della finanza però non solo Pnrr, ma anche lotta alle frodi e al commercio illecito di carburante, alla coltivazione illecita di droga, alle intermediazioni illecite di manodopera e attenzione ai furbetti del reddito di cittadinanza. «Quella di Viterbo - ha detto infine il generale Buratti - è una provincia che fortunatamente non deve fare i conti con una criminalità organizzata strutturata, ma che necessita comunque di grande attenzione. Viterbo, come capoluogo di provincia è uno dei punti di terminazione di traffici di questo genere. Prodotti soggetti ad accise che arrivano direttamente dall’estero e vengono immessi sul mercato a prezzi non competitivi. Troppo bassi per non celare illeciti. Diffidate da prezzi troppo bassi, perché prodotti diluiti o modificati potrebbero rovinare il motore dei vostri mezzi». 

Il generale durante la sua visita nella città dei papi si è intrattenuto con i militari di ogni ordine e grado e ha incontrato le autorità cittadine. «Dal prossimo 15 settembre - ha detto infine - arriveranno nuovi militari. Quattro a Civita Castellana, 5 a Tarquinia».

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Il Messaggero