Prendi un pizzico di Twin Peaks, una spruzzata di gioco di ruolo, aggiungi inventiva quanto basta e servi su un social network, a puntate e ben condito con una forte dose di...
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Per capire di cosa si tratta, vale l'incipit del trailer: «Non è una web serie, non è un cortometraggio, non è un videogioco: è tutto questo». Un video su Youtube e parte la storia, interamente girata nella Tuscia, principalmente a San Martino al Cimino. Prima un avviso: «Benvenuto giocatore, stai per vivere un’esperienza interattiva senza precedenti». E infatti lo sviluppo dell'azione sarà deciso da chi guarda. Al termine del primo video vengono date quattro opzioni, la scelta porterà al prosieguo, a un game over o a un inaspettato è stato tutto «frutto della tua immaginazione». E così via.
"La festa triste" inizia con due uomini in auto che ascoltano “Questo piccolo grande amore”, arrangiata in versione triste, perché comunque il tema è quello. Da qui andando avanti si apriranno un totale di 25 scelte possibili con 26 video link, mentre la narrazione catapulta lo spettatore in una situazione surreale in cui lo sviluppo dipende dalle scelte di chi la guarda. E il finale è tutto da scoprire.
Artefici sono il viterbese Mattia Marcucci e Chiara Bonome. Questi gli attori: Stefano Flamia, Stefano Dilauro, Lorenzo Massa, Matteo Milani, Simone Balletti, Tommaso Setaro, Valerio Camelin, Alice Viglioglia e Orlando Petralia, oltre a Marcucci e Bonome. Che curano anche, rispettivamente, la regia cinematografica e quella teatrale. Perché questa via di mezzo tra serie web, cortometraggio, trailer e videogioco altro non è che una sorta di prequel di uno spettacolo teatrale che con ogni probabilità andrà in scena anche a Viterbo. Trame infatti sta facendo un sondaggio su Facebook su quali città portarlo. Intanto, le visualizzazioni sono già migliaia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero