Portava a casa gli scarti di cibo del supermercato: commessa assolta dall’accusa di furto. E’ stata denunciata dai titolari di un emporio di Tuscania che...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Decisiva la testimonianza di una collega, secondo la quale nel supermercato dove entrambe lavoravano - in due settori alimentari diversi – sarebbe stata prassi, la sera, regalare o cedere sottocosto ai clienti i prodotti a brevissima scadenza, che il giorno successivo non sarebbero più potuti essere messi in vendita, come ad esempio certi tipi di formaggio o le mozzarelle.
I dipendenti, inoltre, avrebbero avuto il permesso di portarsi a casa, gratis, i ritagli di pane, pizza e altri prodotti freschi da forno, nonché i ritagli dei salumi. Meglio sulla tavola delle commesse, che buttarli. Tutto bene fino a quando l’imputata non è stata bloccata all’uscita con una manciata di avanzi nella busta dove ci sarebbe stata altra spesa, regolarmente pagata. I datori di lavoro hanno chiamato i carabinieri e la commessa, difesa dall’avvocato Remigio Sicilia, è finita sotto processo per furto davanti al giudice Silvia Mattei, che l’ha assolta.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero