Tuscania, accusata di furto degli scarti di cibo del supermercato: commessa assolta

Tuscania, accusata di furto degli scarti di cibo del supermercato: commessa assolta
di Silvana Cortignani
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Mercoledì 15 Giugno 2016, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 16 Giugno, 14:38
Portava a casa gli scarti di cibo del supermercato: commessa assolta dall’accusa di furto. E’ stata denunciata dai titolari di un emporio di Tuscania che l’avevano sorpresa all’uscita con gli avanzi.
Decisiva la testimonianza di una collega, secondo la quale nel supermercato dove entrambe lavoravano  -  in due settori alimentari diversi – sarebbe stata prassi, la sera, regalare o cedere sottocosto ai clienti i prodotti a brevissima scadenza, che il giorno successivo non sarebbero più potuti essere messi in vendita, come ad esempio certi tipi di formaggio o le mozzarelle.

I dipendenti, inoltre, avrebbero avuto il permesso di portarsi a casa, gratis, i ritagli di pane, pizza e altri prodotti freschi da forno, nonché i ritagli dei salumi. Meglio sulla tavola delle commesse, che buttarli. Tutto bene fino a quando l’imputata non è stata bloccata all’uscita  con una manciata di avanzi nella busta dove ci sarebbe stata altra spesa, regolarmente pagata. I datori di lavoro hanno chiamato i carabinieri e la commessa, difesa dall’avvocato Remigio Sicilia, è finita sotto processo per furto davanti al giudice Silvia Mattei, che l’ha assolta. 
 
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