Aggredisce il suocero che gli riga la moto: condannato a pagare danni e spese

Il tribunale di Viterbo
Aggredisce il suocero perché gli riga la moto, condannato a pagare una multa di 1.400 euro più le spese processuali. ...

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Aggredisce il suocero perché gli riga la moto, condannato a pagare una multa di 1.400 euro più le spese processuali.


I dissapori tra suocero e genero, che vivono uno accanto all’altro a Tuscania, sarebbero andati avanti da molto tempo. E le denunce non mancherebbero. Fino al primo pomeriggio di quattro anni fa, quando il genero stanco dell’ennesimo dispetto ha affrontato il suocero. La discussione tra i due sarebbe ben presto precipitata e il più giovane avrebbe colpito il più anziano, facendolo finire al pronto soccorso. Durante la lite sarebbe intervenuta anche la figlia dell’uomo prendendo le difese del nonno.

“E’ una vicenda triste – ha detto in aula l’avvocato Valerio Mazzatosta che difende l’anziano -, vedere una figlia che testimonia in aula contro il padre non è mai piacevole. Ma quest’uomo oltre ai danni fisici ha riportato danni morali. Emotivi». Di tutt’altro avviso l’avvocato Emilio Lopoi che difende il genero. «E’ palese che non c’è stata nessuna aggressione. La qualità delle testimonianze della figlia, che ce l’ha chiaramente col padre, e della nonna vanno sicuramente ridimensionate. Non a caso – ha detto l’avvocato Lopoi - la vicina, che ha visto tutta la scena, ha palesemente detto che non c’è stato alcun contatto fisico. Solo urla. Tra cui quella della nipote che urla al nonno di non farlo. E sottolineo al nonno, non al padre. Per non parlare del certificato medico. L’uomo sarebbe arrivato al pronto soccorso dopo 7 ore dal fatto. E dopo dieci minuti dimesso… Chiedo pertanto che sia assolto».

Il pubblico ministero invece per l’uomo vuole una condanna a mille euro di multa per lesioni. Dopo una breve camera di consiglio il giudice di Pace Alessandro Mandolini condanna il genero a una multa di 400 euro, più mille di risarcimento. Oltre al pagamento di tutte le spese processuali, circa altre mille euro.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero