Tragedia del mare, è giallo sulla morte dei due amici pescatori. La Procura di Civitavecchia per fare luce sull’incidente ha aperto un fascicolo per omicidio colposo....
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«Quella sera - afferma l’avvocato Angelo Di Silvio, che assiste i familiari delle due vittime - c’era molta nebbia e potrebbe essere successo qualsiasi cosa. Ovviamente è tutto da capire, non escludiamo niente».
Brinchi e D’Ascenzi conoscevamo bene la zona, non era la prima volta che uscivano di notte per andare a pesca. Sapevano i rischi e quel pezzo di mare è come casa loro. Martedì notte sono partiti col buio e con la nebbia. Una nottata tra amici e la passione per la pesca, come ne avevano fatte tantissime altre. Ma qualcosa, nel cuore della notte, è andato storto. E l’epilogo è stato dei più tragici: i loro corpi riportati dal mare senza vita e adagiati sulla spiaggia; la barca scomparsa tra le onde. Forse andata in pezzi dopo una collisione.
Ritrovare tutti i frammenti dell’imbarcazione potrebbe fornire agli investigatori elementi utili per ricostruire l’intera dinamica, che al momento è ancora avvolta nel mistero.
Una tragedia che ha gettato nello sconforto le comunità di Capodimonte e Montalto di Castro, dove le due vittime erano molto conosciute e stimate. Comunità che attendono la restituzione della salma ai familiare per celebrare i funerali e l’ultimo saluto. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero