I viterbesi potrebbero risparmiare centomila euro di tassa sui rifiuti, se non ci fossero poche decine di incivili che lasciano immondizia ovunque invece che smaltirla. Questo il...
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Raccolta differenziata, così non va. Lo dicono i numeri, i risultati, i conferimenti impropri e l'abbandono, i controlli e le misure per contrastare gli incivili. Oggi Viterbo per la differenziata è al 57,6%, più della media regionale (47,3%) ma sotto quella nazionale (58,1%). Il freno è quella parte di rifiuti non differenziati e lasciati in strada. Perfino amianto, vernici e scarti di lavorazioni industriali.
Il peggio del peggio nelle isole di prossimità, appena fuori città. Qui la differenziata è al 9,7% e Viterbo Ambiente sono negli ultimi due anni e mezzo ha rimosso 660 tonnellate di rifiuti fuori dai cassonetti; inoltre qui la raccolta di plastica e carta è a rischio: ben il 38% di quanto conferito è impuro imponendo l'invio a smaltimento invece che al recupero.
«La percentuale di raccolta differenziata - ha detto Torcolacci - non dipende dal gestore ma da quello che fa l'utenza. Queste sono criticità dovute al comportamento di alcuni cittadini». Il centro storico è più virtuoso, con la differenziata che sale al 64%. Ma anche qui nel 2019 sono stati raccolti 7.200 sacchi non regolari. Per questo è stata annunciata una campagna d'informazione ai cittadini, con manifesti giganti sul territorio e volantini pieghevoli da distribuire con la situazione della raccolta a Viterbo. Previsti inoltre incontri divulgativi.
Viterbo Ambiente ha poi fornito i dati delle singole tipologie di rifiuti recuperati e avviati a trattamento dal 2012 all'anno appena concluso. Per i rifiuti indifferenziati si è passati dalle 25.440 tonnellate circa del 2012 alle 11.370 del 2019 (-14.070 tonnellate, 55% circa), Per i rifiuti ingombranti si va dalle 1075 tonnellate del 2012 alle 315 del 2019, con un calo di -760 tonn. (pari a -70%). Il totale della raccolta è stato nel 2012 di 31.500 tonnellate, sceso fino al 2019 al 26.535 tonn. (circa 4.965, il 16%, in meno).
«Sono sempre convinto che con la partecipazione attiva dei cittadini si possono ottenere risultati migliori, riutilizzando e riciclando il più possibile. Aumenteremo la video sorveglianza e le foto trappola», ha annunciato il sindaco. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero