Strade provinciali: basta rattoppi, arrivano i fondi. Ma non bastano

Strade provinciali: basta rattoppi, arrivano i fondi. Ma non bastano
Al via i lavori lungo quelle strade provinciali dove "da tempo non si effettuano interventi di manutenzione straordinaria per mancanza di risorse economiche e dove si procede...

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Al via i lavori lungo quelle strade provinciali dove "da tempo non si effettuano interventi di manutenzione straordinaria per mancanza di risorse economiche e dove si procede solo con continui rattoppi". Interessati alcuni tratti delle strade Torricella, Torretta e Onanese e poi il rifacimento di un'altra parte della Onanese e di circa 700 metri della Soranese. Finanziamento totale: 330mila euro (fondi Aree interne). Prevista, inoltre, la manutenzione straordinaria di 3,7 chilometri della Umbro Casentinese (340 mila euro) con soldi assegnati l'anno scorso dal ministero delle infrastrutture.

Per la Umbro Casentinese, che collega la Tuscia a Orvieto, luogo di numerosi incidenti, anche mortali, Palazzo Gentili scrive che "quasi tutta" la strada "avrebbe bisogno di un completo rifacimento". Si procederà "sistemando i tratti maggiormente ammalorati in funzione della disponibilità economica". "Verrà abbattuto" così "il numero degli incidenti riconducibili alla sconnessione della pavimentazione". Tre le operazioni: la posa del tappetino di usura, il rinforzo in corrispondenza degli avvallamenti, il rifacimento della segnaletica orizzontale. "Una buona notizia, ma la strada avrebbe bisogno di un intervento più profondo", dicono al distributore in località Capraccia. Un altro problema è l'alta velocità. "C'è il limite a 70, ma in pochi lo rispettano, da Montefiascone al bivio di Castel Giorgio è quasi tutta dritta, le macchine corrono".

Alla Capraccia c'è una vecchia postazione autovelox non più attiva. "Ma la presenza funziona ancora da deterrente, qui rallentano". Pericoli anche fuori strada con alberi in banchina e banchine cedevoli. "Due piante coprono la visuale a chi esce dal distributore, andrebbero eliminate. Stamani (ieri per chi legge) un tir si stava per scontrare con una vettura". Tra i segnali di pericolo l'attraversamento di animali selvatici. "Capita di trovarsi davanti cinghiali, daini e istrici", confermano alla pompa di benzina. Vicino a Montefiascone sull'asfalto la carcassa di un animale morto non più riconoscibile. Attenzione anche alle fermate degli autobus, molte senza piazzola e in prossimità di incroci pericolosi.

AI margini della strada ci sono anche discariche abusive, una in prossimità della zona artigianale di Montefiascone: 4 materassi, sacchi neri chiusi, bottiglie. Un'altra, vicino al bivio di Bolsena, sotto il muro per far defluire l'acqua, in parte ostruito.

Il pezzo di strada con più buche è a Montefiascone. "Hanno sistemato da poco solo la zona dell'incrocio per Fastello perché ormai le macchie si spaccavano", dicono al distributore di San Flaviano, mentre un ciclista quasi viene investito sulle strisce pedonali invisibili.

Secondo una indagine Unitus-Ance, la Umbro Casentinese è una delle principali dorsali della provincia. Nello studio si legge anche che le strade extraurbane della Tuscia registrano un numero di feriti più alto della media regionale e nazionale: 160 per 100 incidenti.

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Il Messaggero