Scoperto il cimitero abusivo degli elettrodomestici. Accatastati, uno sopra l’altro, tonnellate di rifiuti speciali e 166 tra lavatrici e forni ormai in disuso. I militari...
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I finanzieri della compagnia di Civita Castellana hanno sottoposto a sequestro penale gli elettrodomestici, dieci quintali di rifiuti eterogenei tra materiali metallici e plasticosi, per un totale di 11 tonnellate di rifiuti abusivamente ammassati.
L’attività di servizio svolta dai militari si è conclusa con una denuncia alla Procura di Viterbo per il reato di attività di gestione non autorizzata di rifiuti.
Al soggetto sarà intimato l’obbligo di rispettare le prescrizioni atte allo smaltimento dei rifiuti secondo i crismi di legge.
«Le indagini - affermano ancora le fiamme gialle - sono tuttora in corso al fine di ricostruire la filiera dell’illecito ed irrogare eventuali sanzioni ad ulteriori soggetti coinvolti. La responsabilità penale dell’indagato, tuttavia, sarà accertata solo all’esito del giudizio con sentenza penale irrevocabile. L’attività della guardia di finanza - concludono - a contrasto degli illeciti che minano l’integrità del suolo e del paesaggio mira alla salvaguardia del territorio e degli ecosistemi dall’inquinamento, nonché al recupero dei proventi illeciti maturati da chi perpetra comportamenti elusivi ed irriguardosi delle normative progettate a garanzia della legalità economica ed ambientale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero