Sequestra minorenne e poi la minaccia con una sciabola, condannato

Un panorama di Nepi
Sequestra minorenne e lo minaccia con una sciabola, 50enne condannato a un anno e nove mesi. Un anno fa un 50enne pregiudicato si scagliò contro un gruppo di adolescenti...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sequestra minorenne e lo minaccia con una sciabola, 50enne condannato a un anno e nove mesi. Un anno fa un 50enne pregiudicato si scagliò contro un gruppo di adolescenti all’interno di un parcheggio del supermercato di Nepi. Il 50enne avrebbe trovato danneggiati due motorini che aveva lasciato proprio nel parcheggio. Secondo lui non c’erano dubbi: erano stati quei ragazzini. Per fargliela pagare avrebbe preso uno dei 14enni e lo avrebbe trascinato nella sua auto. Per questi fatti l’uomo è stato accusato di sequestro di minore e giudicato dal collegio del Tribunale di Viterbo. Il 50enne, secondo l’accusa, avrebbe portato, contro la sua volontà, il ragazzo in giro per le vie di Nepi, minacciandolo costantemente con una sciabola. Secondo le indagini dei carabinieri, avrebbe voluto che i ragazzi trovassero i soldi per riparare i motorini. Invece dei soldi, gli amici del ragazzo sequestrato hanno allertato i militari che hanno immediatamente avviato le ricerche. I carabinieri, rintracciato il pregiudicato nei pressi del supermercato, hanno messo in sicurezza i giovani e bloccato l’aggressore. Durante la perquisizione hanno sequestrato la sciabola usata per la minaccia. I ragazzi soccorsi dalle forze dell’ordine non avrebbe riportato nessuna ferita e nessuno, nemmeno la vittima di sequestro di persona, si è costituito parte civile nel processo. Il 50enne per questi fatti fu arrestato e condotto dai militari in carcere. Luogo dove, con tutta probabilità, dovrà tornare. Ieri il collegio del Tribunale di Viterbo ha condannato il 50enne, difeso dall’avvocato Walter Pella, a un anno e 9 mesi di reclusione.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero