Rilancio del centro? No, divieti

Rilancio del centro? No, divieti
Entrati in aula con cinque mozioni, usciti con nulla, se non il buon proposito di tornare con un documento bipartisan. Centro storico: fumata nera al consiglio comunale...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Entrati in aula con cinque mozioni, usciti con nulla, se non il buon proposito di tornare con un documento bipartisan. Centro storico: fumata nera al consiglio comunale straordinario sul tema. La maggioranza si è presentata infatti con due, la minoranza con tre. La decisione: aggiornare la seduta per arrivare a una sintesi e quindi a una condivisione all'unanimità. E intanto c'è l'ordinanza antibivacco: guai a mangiare in strada, scattano multe ed eventualmente il sequestro del panino. I documenti sono stati presentati da Fratelli d'Italia in solitaria, poi da Lega, Forza Italia e Fondazione. Dall'altra parte c'era invece uno di Viterbo 2020, un altro dei 5 Stelle, l'ultimo a firma di Vt Civica, Vt dei cittadini, Obiettivo comune e Alvaro Ricci del Pd. Il ramoscello d'ulivo lo ha lanciato Chiara Frontini (Vt 2020): da lei l'input di arrivare a una condivisione, subito raccolto da Paolo Bianchini (FdI). Ricci ha invece evidenziato una mancanza: «C'è una delibera votata all'unanimità dal consiglio ha detto - presentata da me quando ero assessore, non è che può essere buttata e si ricomincia. E' agli atti, sarebbe una base concreta».

Dopo l'illustrazione delle cinque mozioni, il sindaco ha anticipato l'ordinanza oggi alla firma. Fino al 6 gennaio all'interno delle mura medievali «è posto il divieto di sedersi, sdraiarsi o dormire sul suolo pubblico o ad uso pubblico si legge - sulla soglia, la pavimentazione, i muretti, i gradini all'esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, dei monumenti e dei luoghi di culto, su spazi verdi e arredi urbani». Vietato anche «mangiare e bere occupando con alimenti, contenitori, sacchi, carte o altri oggetti il suolo pubblico, soglie, pavimentazioni, muretti, arredi urbani, gradini all'esterno degli edifici pubblici e privati, scolastici e universitari, monumenti e luoghi di culto». Le sanzioni: da 25 a 500 euro (50 se si paga subito) ed può scattare il sequestro del panino. I commercianti dovranno esporre l'ordinanza in vetrina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero