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Sempre più pressione sul pronto soccorso di Belcolle: in un anno accessi aumentati di circa l’11% Su un totale di arrivi che dal 1° gennaio 2022 al 31 dicembre sono stati 39.176, l’aumento rispetto al 2021 in numeri assoluti è di 3.919 pazienti. Sul totale, il 50,6% è stato rinviato al domicilio, il 21,1 è stato invece ricoverato, il 6,7 inviato a strutture ambulatoriali e il 6,5 ha rifiutato il ricovero.
Ma dai dati emerge soprattutto che il trend in crescita è inarrestabile. Dal 1° gennaio 2023 al 6 luglio 2023 si sono rivolti al pronto soccorso di Belcolle 20.598 pazienti, dal 4 luglio 2023 al 7 dicembre 2023 altri 19.600 pazienti, per un totale di 40.198 pazienti, 1.022 in più rispetto all’intero anno 2022, in media ulteriori 2,8 al giorno. È quanto rivelato dalla revisione del “Piano Aziendale per la gestione del flusso di ricovero e del sovraffollamento in pronto soccorso”, appena deliberato dalla Asl di Viterbo.
Dal report emerge anche il grado di gravità con cui i pazienti accedono al reparto.
Dal piano aziendale emerge anche la dotazione di posti letto per gli ospedali della Tuscia nonché come cambieranno a Belcolle con il suo completamento. Al momento, sono quattro le categorie di posti letto ordinari: all’ospedale di Viterbo 303 (+ 22 di area intensiva); a Montefiascone: 21; nei presidi di Acquapendente, Civita Castellana e Tarquinia: 6; resi disponibili quotidianamente dalla Casa di cura accreditata Nuova Santa Teresa: 5. Con l’attivazione del blocco A3 di Belcolle, la dotazione di posti letto ordinari dell’ospedale subirà diverse variazioni: quelli di area medica (Cardiologia, Detenuti, Ematologia, Gastroenterologia, Malattie infettive, Medicina d’urgenza, Medicina generale, Nefrologia, Neonatologia, Neurologia, Oncologia, Pediatria, Psichiatria) aumenteranno da 202 a 235; quelli di area chirurgica (Chirurgia generale, Chirurgia Vascolare, Neurochirurgia, Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, Otorinolaringoiatria, Urologia) aumenteranno da 101 a 137.
Ma attenzione: “L’attivazione di tutti i posti letto aggiuntivi sarà effettuata previa approfondita valutazione della disponibilità di idoneo contingente di unità mediche, infermieristiche e di personale delle professioni sanitarie”. Insomma, prima di poter contare su nuovi 69 posti letto occorrerà assumere personale.
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