Pedopornografia online, arrestate tre persone. C'è anche un 26enne viterbese

Pedopornografia online, arrestate tre persone. C'è anche un 26enne viterbese
Pedopornografia online, 26enne viterbese arrestato. A seguito di serrate indagini nel settore del contrasto alla pedopornografia online, che portavano all'esecuzione di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pedopornografia online, 26enne viterbese arrestato. A seguito di serrate indagini nel settore del contrasto alla pedopornografia online, che portavano all'esecuzione di perquisizioni delegate dalla Procura della Repubblica di Roma, personale del compartimento Polizia postale del Lazio in collaborazione con la sezione Polizia postale di Viterbo e sotto il coordinamento del Centro nazionale di contrasto alla pedopornografia online del servizio Polizia postale, ha tratto in arresto tre uomini in flagranza di reato per produzione e detenzione di ingente quantitativo di materiale pedopornografico.

Si tratta, rispettivamente, di un imprenditore romano che scambiava immagini e video della figlia minore per essere ammesso in un gruppo esclusivo pedopornografico, di un 26enne viterbese trovato in possesso di ingente materiale pedopornografico e di un cameramen romano di 32 anni.

Il giovane viterbese è incensurato, ora è in custodiua cautelare in carcere. Le indagini hanno portato al sequestro di diversi dispositivi informatici contenenti numerosi file pedopornografici, tutto è partito da una segnalazione, dopo numerosi episodi di caricamento di materiale pedopornografico su una nota piattaforma di cloud storage.

Durante la perquisizione sono stati trovati molti file di natura pedopornografica che vedevano coinvolti bambini anche in tenera età.

Per i tre arrestati l'attività di indagine prosegue.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero