Organico carente e pochi fondi: anche a Viterbo i poliziotti in piazza

Organico carente e pochi fondi: anche a Viterbo i poliziotti in piazza
Anche a Viterbo i poliziotti del Coisp manifesteranno in piazza per protestare contro la scarsa attenzione del Governo verso le rivendicazioni delle forze dell'ordine. Domani,...

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Anche a Viterbo i poliziotti del Coisp manifesteranno in piazza per protestare contro la scarsa attenzione del Governo verso le rivendicazioni delle forze dell'ordine. Domani, dalle ore 9, cittadini e poliziotti manifesteranno davanti alla Prefettura il loro dissenso per la mancanza di stanziamenti adeguati nella legge di bilancio per il comparto sicurezza. L'iniziativa del sindacato di polizia Coisp si svolgerà contemporaneamente anche in altre città italiane; a Roma di fronte alla Camera dei Deputati.


«Tante donne e uomini della polizia di Stato incroceranno le braccia in segno di protesta in vista della manovra - spiega Domenico Pianese, segretario nazionale Coisp - che non ha tenuto conto delle esigenze delle forze dell'ordine: i fondi stanziati sono una mancetta». L'incontro con il premier Conte avvenuto la scorsa settimana a Roma, secondo Pianese ha risolto solo in parte i problemi del comparto sicurezza ma resta il nodo più grave, quello delle carenze di organico.

Dopo il lungo blocco del turnover, infatti, a Viterbo, così come quasi in tutta Italia, mancano centinaia di agenti a presidio del territorio. «Questo - spiega Pianese - non permette il controllo capillare delle città e inficia la possibilità di intervenire tempestivamente e di prevenire tanti fatti criminosi che, in molti casi, possono avere conseguenze di gravissima portata». Ma non è solo la carenza di organico quella che preoccupa il Coisp: secondo il sindacato, infatti anche le dotazioni messe a disposizione degli agenti sono insufficienti, così come le norme a loro tutela.

 «Abbiamo più volte chiesto ai governi che si sono succeduti leggi che non consentano a chi aggredisce o minaccia le forze dell'ordine di restare impunito. Poi è indispensabile dotare gli agenti di un equipaggiamento adeguato, almeno con le pistole elettriche, i giubbotti sottocamicia antiproiettile e antilama e protezioni appropriate per i servizi di ordine pubblico».
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Il Messaggero