Omicidio del piccolo Matias, la difesa del padre chiede (e non ottiene) processo a porte chiuse

Aula
Morte del piccolo Matias, iniziato il processo in Corte d’Assise. E subito la difesa di Mirko Tomkow chiede che di svolgerlo a porte chiuse. Gli avvocati Paolo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Morte del piccolo Matias, iniziato il processo in Corte d’Assise. E subito la difesa di Mirko Tomkow chiede che di svolgerlo a porte chiuse. Gli avvocati Paolo Grazini e Sabina Fiorentini, che assistono il 45enne che a novembre scorso uccise il figlio di appena 10 anni, hanno presentato istanza alla Corte per celebrare il procedimento a porte chiuse.

L'istanza è stata subito rigettata dal presidente Eugenio Turco. Mirko Tomkow è accusato dell’omicidio del figlio di 10 anni, ucciso a novembre scorso con un coltello da cucina a Vetralla. Nel processo in Corte d’Assise è coinfluto anche l’altro procedimento che lo vede imputato. Tomkow è accusato anche di maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna e madre del figlio. I due procedimenti sarebbero collegati.

Il polacco avrebbe infatti ucciso Matias dopo che il giudice lo aveva allontanato dalla casa familiare per le continue violenze e minacce messe in atto contro la compagna, assistita in entrambi i processi dall’avvocato Michele Ranucci che questa mattina si è costituito parte civile. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero