Uno spiraglio che si apre all’improvviso e che trasforma una cosa improbabile in una fattibile con l’esito previsto per oggi quando saranno svelati i tre gironi della futura serie C. Il Monterosi – che sta lavorando per farsi trovare pronto al primo storico campionato tra i professionisti – potrebbe vivere la nuova avventura nel girone B, quello centrale tanto per intenderci. Il club del presidente Luciano Capponi, nelle previsioni post-promozione, era accreditato da quasi tutti gli addetti ai lavori per essere inserito nel girone meridionale, quello affrontato dalla Viterbese nelle ultime tre stagioni. Le estati del calcio di C, a anche di B però, come si sa sono sempre molto frenetiche e imprevedibili. Nella serata di lunedì infatti, il Collegio di Garanzia del Coni, ha bocciato i ricorsi del Chievo in serie B e di Casertana, Carpi, Sambenedettese e Novara in C, salvando soltanto la Paganese.

Paganese che a sua volta, con il salvataggio, libererebbe lo slot per far trasferire la Viterbese nel gruppo B. Il destino del Monterosi però, è legato soprattutto ai ripescaggi: al posto del Gozzano che non ha presentato domanda, sale il Picerno che va ad occupare un’altra casella del girone meridionale, mentre in C potrebbero essere ripescate Latina, Lucchese, Fidelis Andria, Fano e Siena. Le escluse potranno fare ricorso al Tar che però, nelle ultime sentenze, ha sempre confermato le decisioni adottate dagli organi federali.

A questo punto, per la compagine allenata dal tecnico Davide D’Antoni, si apre un’importante porta con vista sul girone B: il Monterosi dovrebbe giocarsi il posto con l’Olbia, con i viterbesi posizionati meglio in relazione al criterio della latitudine geografica che sarà seguito per stilare i gironi che saranno svelati tra il 4 e 5 agosto. «Il girone sud è intrigante ma onestamente sarei felice se riuscissimo ad evitarlo – spiega il tecnico del Monterosi David D’Antoni – siamo sempre stati convinti di dover giocare in quello ma effettivamente le vicende degli ultimi giorni potrebbero aprirci scenari diversi».

A livello tecnico il girone B presenta difficoltà forse maggiori di quello meridionale: squadre come Modena, Entella, Reggiana, Pescara e Cesena hanno tradizione e qualità, ma il risparmio economico e logistico di non dover affrontare trasferte lunghissime e costose sarebbe un fattore importante da sfruttare per un club neo promosso ed ambizioso come quello del presidente Luciano Capponi che si giocherà il primo duello virtuale dell’anno contro l’Olbia.

Intanto però si lavora anche sul fronte mercato: fatta per l’esterno offensivo ex Perugia, Gubbio e Trento Daniele Ferri Marini che andrà ad occupare un’altra casella del reparto offensivo. A centrocampo molto vicino il mediano di proprietà del Catanzaro Samuele Parlati classe 1997 che vanta già grande esperienza in C.