Truffa aggravata, Mago Cagliostro rinviato a giudizio: "Usò artifizi e raggiri"

Enrico Guarrera, alias Mago Cagliostro
VITERBO - Rinvio a giudizio per truffa aggravata per il Mago Cagliostro, autodefinitosi guaritore con poteri da sciamano. Lo ha deciso questa mattina il giudice per l'udienza...

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VITERBO - Rinvio a giudizio per truffa aggravata per il Mago Cagliostro, autodefinitosi guaritore con poteri da sciamano. Lo ha deciso questa mattina il giudice per l'udienza preliminare di Viterbo, accogliendo la richiesta del pubblico ministero. Il mago Cagliostro dovrà quindi comparire in giudizio il prossimo 14 novembre. Stamattina il gup Franca Marinelli, in sede di udienza preliminare, ha accolto la tesi dell'accusa, per la quale il sedicente guaritore, che all’anagrafe è Enrico Guarrera, dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.




Secondo la giudice, Guarrera con “artifizi e raggiri”, avrebbe ingenerato nelle parti offese il timore di essere vittime di “energie negative” che solo lui era in grado di sconfiggere, grazie a suoi poteri di sciamano. L’accusa sostiene che tra il 2009 e il 2010 quattro suoi clienti avrebbero pagato oltre 4mila euro, per far risolvere al mago problemi sentimentali o per porre rimedio "a periodi sfortunati della propria vita”.



Cagliostro, nel marzo 2010, fu poi ripreso dalle telecamere nascoste di “Striscia la Notizia” mentre assicurava la guarigione a un’inviata della trasmissione che diceva di essere malata di cancro.

La difesa del mago, rappresentata dall’avvocato Giuseppe Picchiarelli, oggi ha chiesto il non luogo a procedere, ritenendo che non ci siano elementi necessari a provare la truffa aggravata.



“Non ci sono stati artifizi, raggiri e nè tantomeno l'induzione all’errore", ha detto l’avvocato Picchiarelli davanti al Gup. Ma quest'ultimo ha accolto le richieste del pm Paola Conti e ha rinviato a giudizio Guarrera.
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Il Messaggero