Mafia viterbese, condannati due imprenditori e il tuttofare del boss

Il comando provinciale del carabinieri
Estorsione aggravata dal metodo mafioso, condannati gli imprenditori Erasmi e Pecci e il tuttofare del boss Pavel Ionel.  ...

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Estorsione aggravata dal metodo mafioso, condannati gli imprenditori Erasmi e Pecci e il tuttofare del boss Pavel Ionel. 

Si chiude dopo quasi 5 anni la vicenda relativa all’inchiesta Erostrato che disarticolò un’associazione mafiosa nata e cresciuta nel capoluogo della Tuscia. Imputati davanti al collegio due imprenditori viterbesi e un operaio romano, ritenuto il “tuttofare” del boss Ismail Rebeshi. Loro finiti ai domiciliari a gennaio 2019 sono gli unici non ritenuti parte del sodalizio mafioso e gli unici ad aver scelto il rito abbreviato. Manuel Pecci è stato condannato a 4 anni 8 mesi di reclusione, Emanuele Erasmi a 4 anni e Pavel Ionel a 3 anni. 

Il pm della Dda Fabrizio Tucci aveva chiesto 9 anni e 9 mesi per Pavel e 7 anni e mezzo per gli imprenditori.

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Il Messaggero