L'arbitro e Marconi affondano la Viterbese: la Coppa Italia è dell'Alessandria

Una fase di Alessandria-Viterbese di ieri
Il cuore, la personalità e la voglia di vincere la Viterbese ce l'ha messa, ma alla fine tutte queste componenti non sono bastati per ribaltare l'1-0...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il cuore, la personalità e la voglia di vincere la Viterbese ce l'ha messa, ma alla fine tutte queste componenti non sono bastati per ribaltare l'1-0 dell'andata con la Coppa Italia di serie C  che finisce nella bacheca dell'Alessandria. Il 3-1 del Moccagatta però è un risultato bugiardo: per 56 minuti la Viterbese ha dominato la scena passando in vantaggio al 12' con Di Paolantonio e sfiorando il raddoppio in almeno altre due occasioni. Il peccato originale della gara però alberga al minuto 36 quando un evidente fallo da rigore ai danni di Jefferson non viene sanzionato dal direttore di gara Manuel Volpi di Arezzo che tra le proteste dei calciatori della Viterbese decide di lasciar giocare. Il primo tempo si chiude con l'Alessandria barcollante, ma ancora in piedi. A rimetterla in sesto definitivamente ci pensa sempre l'arbitro Volpi che al 12' della ripresa assegna un calcio di rigore dubbio ai piemontesi per un tocco di mano di Sini, apparso involontario, all'interno dell'area di rigore ospite. Sul dischetto si presenta Marconi che non sbaglia e mette il sigillo sull'1-1. Lo stesso Marconi, quattro minuti dopo, realizza il 2-1 con una splendida rovesciata che batte Iannarilli e spiana la strada al successo dei grigiorossi che arrotondano definitivamente il punteggio al 35' con la tripletta personale di Marconi. Alla Viterbese resta la rabbia del presidente Piero Camilli che alla fine della sfida è protagonista di un'acceso confronto con la terna arbitrale, ma anche la consapevolezza di aver dimostrato di potersela giocare contro una compagine più forte che tra andata e ritorno ha avuto bisogno di due errori macroscopici a proprio favore per portare a casa la Coppa Italia.

 ALESSANDRIA (4-3-3): Pop; Celjak, Piccolo, Giosa, Barlocco; Gatto, Gazzi, Nicco; Gonzalez, Marconi, Sestu.
All. Marcolini.
VITERBESE (4-3-3): Iannarilli; Celiento, Rinaldi, Sini, Peverelli (dal 27′ s.t. De Sousa); Di Paolantonio, Benedetti, Baldassin (dal 23′ s.t. Bizzotto); Vandeputte (dal 23′ s.t. Mendez), Jefferson, Calderini.
All.Sottili.
Reti: 12′ Di Paolantonio, 12′ s.t. (r) Marconi, 16′ s.t. Marconi, 35′ s.t. Marconi.
Arbitro: Manuel Volpi di Arezzo.

Assistenti: Marco Cecchi di Pistoia e Christian Zanardi di Genova. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero