Un caffè e un Vin brulè che uniscono; per scaldarsi e battere il freddo pungente di una domenica da vivere sugli spalti. La faccia bella del calcio, quella del...
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Quando dentro il settore ospiti di via della Palazzina si sono palesati cinque eroici tifosi dell’Olbia che hanno sfidato la traversata mediterranea dicembrina per sostenere i propri beniamini dalla parte della tribuna centrale occupata dai tifosi della Viterbese è partito un applauso spontaneo che ha avuto il sapore del benvenuto. I tifosi della Viterbese sanno cosa vuol dire farsi viaggi interminabili per le trasferte nei campi spesso angusti delle categorie inferiori e per questo hanno deciso di fare qualcosa in più rispetto al semplice gesto di apprezzamento.
A metà del primo tempo, alcuni rappresentati del gruppo di supporter gialloblù Antichi Valori, è entrato nel settore riservato ai tifosi sardi portando con sé caffè, Vin brulè e cioccolata calda. L’intento era quello di omaggiare e riscaldare i rivali isolani che lo scorso aprile, quando la Viterbese giocò ad Olbia, allestirono un vero e proprio comitato di benvenuto per accogliere i pochi intimi partiti da Viterbo. “Offrire bevande calde ai tifosi dell’Olbia era il minimo che potessimo fare – racconta Orlando Telli supporter storico del gruppo Antichi Valori che occupa il lato destro della tribuna centrale del Rocchi - quando siamo stati in Sardegna ci hanno offerto il pranzo e accompagnato all’aeroporto finita la partita. Abbiamo anche chiesto alla polizia se potevano venire in tribuna in mezzo a noi ma ci hanno detto che non era possibile. Però gli agenti ci hanno fatto i complimenti per il gesto e hanno apprezzato la nostra ospitalità”.
I tifosi della Viterbese hanno vinto anche fuori dal campo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero