Giornata della Memoria 2023: le iniziative nei comuni della Tuscia viterbese

Campo di concentramento di Auschwitz
Tanti eventi nella Tuscia per "Il Giorno della memoria", la ricorrenza che il 27 gennaio di ogni anno celebra la liberazione (1945) dei campi di concentramento di...

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Tanti eventi nella Tuscia per "Il Giorno della memoria", la ricorrenza che il 27 gennaio di ogni anno celebra la liberazione (1945) dei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau da parte dell'Armata Rossa e commemora le vittime dell'Olocausto.

Nel capoluogo, la sindaca Chiara Frontini annuncia due iniziative. La prima: venerdì, alle 9,30, deposizione della corona in via della Verità, nei pressi dell'abitazione di Vittorio Emanuele Anticoli, Bruno Di Porto e Letizia Anticoli, morti  nei campi di concentramento di Auschwitz e Mauthausen. Sarà osservato un minuto di raccoglimento in memoria dei tre concittadini i cui nomi sono incisi nella lapide apposta nella facciata (2001) e nelle "pietre d'inciampo" messe in opera dall'artista tedesco Gunter Demnig nel gennaio del 2015. Alla cerimonia parteciperanno gli alunni della scuola "Fantappié" con intermezzi musicali. La seconda iniziativa: il 25 e il 27 gennaio dalle ore 10 alle ore 11.30, allo Spazio Attivo “Europa” a Valle Faul, incontri formativi per le scuole di Viterbo e degli ex Comuni dal titolo “La Shoah spiegata ai ragazzi”. Interventi di Luca Bruzziches, esperto di didattica della Shoah, e testimonianze di Francesco Morelli, figlio del “Giusto tra le Nazioni” Luigi Morelli e Angelo di Porto, figlio di Silvano, il bambino salvato dalla deportazione dalla “Giusta tra le Nazioni” viterbese Rita Orlandi, accompagnata dal figlio Rita, Mauro Corbucci.

A Civita Castellana, dalle 9,30, nell’aula magna dell’istituto Colasanti, proiezione dei filmati sulla testimonianza di Alberto Sed, sopravvissuto ad Auschwitz e cittadino onorario della cittadina.; intervento da remoto del generale dei carabinieri Alberto Riccardi autore della biografia di Sed; mostra sule vittime della Shoah; concerto della banda della Polizia di Stato.

A Bassano Romano, il 28, nella della sala “Amore e psiche” di Villa Giustiniani, l’associazione bassanese rilancerà la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre, con una lezione su “Razzismo e antisemitismo nell’Italia fascista, l’esperienza di una famiglia di ebrei romani”, tenuta da Elisa Guida.

A Vetralla, il 28 gennaio, dalle ore 16,30, sala conferenze del Museo della Città e del Territorio, l’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia) e di AUSER Lazio (autogestione dei servizi per la Solidarietà), curano un incontro con Fabrizio Fantera, coordinatore del progetto “Civico Giusto” Giovanna Cavarocchi di AUSE, Angelarosa Trevi, famigliare di Derna e Saturno Cecchini, cittadini vetrallesi riconosciuti “Giusti tra le Nazioni” i cui nomi sono incisi sul Muro dell’Onore dello Yad Vashem, e di Stefano Grego, figlio di Giuseppina Piperno, testimone del rastrellamento del ghetto di Roma nell’ottobre del 1943.

A Vasanello, 27 gennaio, ore 17,30, biblioteca comunale, presentazione del libro “Il fratello minore” di Andrea Barzini; modera Domenico Cacciola; intervengono Dominga Martines, assessore alla cultura; Igino Vestri, sindaco.

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Il Messaggero