Programma, 837 chilometri sulla via Francigena. In hand-bike. Praticamente un'impresa quella del 37enne Pietro Scidurlo, disabile di Somma Lombardo. E' in viaggio...
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Scidurlo è partito dal suo paese insieme a quattro amici dell’associazione Free Wheels. L'obiettivo è sbarcare a Roma percorrendo la via del pellegrini in 14 tappe, dense di ostacoli, da superare con fatica e sudore. Ma non solo: la vera meta è rendere accessibile a tutti uno dei più importanti cammini d’Europa. Il suo viaggio durerà due settimane: ha già attraversato Lombardia, Emilia Romagna e Toscana e oggi tocca alla prima tappa del Lazio sulla parte ciclabile del percorso: Proceno. Domani invece sarà nella città dei Papi.
All'ingresso nella Tuscia sarà accolto dal sindaco Dino Cesarini, insieme alla pro loco a all'associazione culturale Vivi Proceno: lo aspetteranno al castello. A Viterbo invece, oltre al sindaco Leonardo Michelini, troverà anche gli assessori Giacomo Barelli, Luisa Ciambella, Alessandra Troncarelli e i consiglieri Marco Ciorba e Paolo Moricoli. E poi la parlamentare Alessandra Terrosi, in rappresentanza dell'intergruppo parlamentare Amici della Francigena, perché il progetto è promosso proprio dall'intergruppo, oltre che dalla Free Wheel onlus.
Scidurlo racconterà il suo viaggio lungo la via Francigena, le difficoltà pratiche incontrate e i possibili miglioramenti da poter fare. Un'occasione di confronto su come rendere la Francigena più accessibile a tutti, ma anche un momento di sensibilizzazione sulle criticità incontrate lungo i cammini da persone con esigenze “speciali”. L'incontro alle 18. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero