Feto nel cassonetto, perse di nuovo le tracce della madre condannata a 4 anni

Il Tribunale di Viterbo
Alina Ambrus è di nuovo scomparsa. La donna, che deve scontare una pena definitiva di 4 anni 8 mesi per feticidio, si è dileguata per la seconda volta nel...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Alina Ambrus è di nuovo scomparsa. La donna, che deve scontare una pena definitiva di 4 anni 8 mesi per feticidio, si è dileguata per la seconda volta nel nulla.


La notizia è stata data ieri durante l’udienza in Corte d’assise che vede imputato l’infermiere di Tuscania che secondo l’accusa procurò il farmaco alla giovane Alina. Farmaco che le procurò l’aborto al settimo mese di gravidanza. 
La donna il 2 maggio 2013 dopo aver assunto del Ciprodin (farmaco usato anche per aborti clandestini) ebbe un “parto” nel bagno di casa a San Faustino. Poche ore dopo in presa a una forte emorragia chiamò l’amico infermiere per farsi portare in ospedale. Prima dell’arrivo al pronto soccorso la donna gettò nel cassonetto di via Solieri il corpicino della bimba che aveva partorito.

Per questi fatti la donna ha scontato solo sei mesi di reclusione poi in attesa che la sentenza diventasse definitiva è fuggita facendo perdere le sue tracce. Nel frattempo è iniziato il processo all’infermiere accusato di omicidio volontario, premeditato e aggravato e occultamento di cadavere in concorso ed esercizio abusivo della professione. 
La donna il mese scorso è stata rintracciata e arrestata dall’Interpool nel Regno Unito, ma proprio mentre il giudice inglese decideva sulla sua estradizione la donna avrebbe lasciato l’Inghilterra. 

La Procura di Viterbo ha disposto un nuovo mandato di cattura.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero