L'ex Circumvesuviana nel Napoletano, la Roma Nord tra Viterbo e la Capitale, la Roma-Ostia Lido: anche per quest'anno si confermano le linee ferroviarie peggiori...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si tratta del rapporto che ogni anno racconta il cambiamento, in termini di quantità e qualità, dei treni in circolazione e di conseguenza degli effetti sulla vita quotidiana dei pendolari di tutta Italia. «Perché i disagi per i cittadini sono ancora
rilevanti da Sud a Nord: in troppe aree del Paese i treni, anno dopo anno, si riducono; i tempi di percorrenza si allungano, con la conseguenza che sempre più persone abbandonano questa modalità di trasporto perché trovano convogli sempre più affollati, vecchi e con continue cancellazioni», spiegano i promotori.
Il risultato è che molti viaggiatori sono così costretti a spostarsi in auto o in pullman, con evidenti ripercussioni anche sull'inquinamento delle nostre città. A valere il non invidiato titolo alla Roma-Viterbo, che ogni giorno trasporta 75mila viaggiatori, sono le reiterate cancellazione dei treni e la velocità media di percorrenza inferiore ai 30 chilometri orari «meno di quella di un elefante africano», chiosa Legambiente nel suo comunicato.
L'associazione ricorda anche come la tratta, insieme alla Roma Lido e alla Termini-Centocelle, «è stata gestita per decenni da Atac e oggi sta tornando alla Regione Lazio, con Cotral che dovrà curare il servizio viaggiatori e Astral quello della struttura ferroviaria». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero