Una banalissima lite in auto. Poi è partito un colpo di pistola. E' andata bene: alla fine è solo andato in frantumi il lunotto posteriore. Caos ieri pomeriggio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il 25enne era a bordo di una Bmw. Andava di fretta. Davanti una Renault dal passo più lento. Un colpo di clacson, due, tre per chiedere strada. Poi l'ha affiancata. Tra i due sono volate parole grosse, quindi l'uomo a bordo della Renault è ripartito. Il ragazzi dietro però non si è dato per vinto: ha accostato, ha mirato all'auto e ha fatto fuoco. Uno o forse più colpi, non è ancora chiaro. Fatto sta che fortunatamente è riuscito solo a distruggere il lunotto posteriore. Quindi si è dato alla fuga.
Poco dopo è stato però rintracciato da una pattuglia dei carabinieri e ha ammesso subito le proprie responsabilità. «Ho la pistola solo per difendermi in caso di necessità», così si sarebbe giustificato con i militari. L'arma era ad aria compressa, caricata però a piombini. All'interno dell'abitacolo hanno trovato inoltre un tirapugni. Ora è a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa del rito per direttissima. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero