Il 25enne era a bordo di una Bmw. Andava di fretta. Davanti una Renault dal passo più lento. Un colpo di clacson, due, tre per chiedere strada. Poi l'ha affiancata. Tra i due sono volate parole grosse, quindi l'uomo a bordo della Renault è ripartito. Il ragazzi dietro però non si è dato per vinto: ha accostato, ha mirato all'auto e ha fatto fuoco. Uno o forse più colpi, non è ancora chiaro. Fatto sta che fortunatamente è riuscito solo a distruggere il lunotto posteriore. Quindi si è dato alla fuga.
Poco dopo è stato però rintracciato da una pattuglia dei carabinieri e ha ammesso subito le proprie responsabilità. «Ho la pistola solo per difendermi in caso di necessità», così si sarebbe giustificato con i militari. L'arma era ad aria compressa, caricata però a piombini. All'interno dell'abitacolo hanno trovato inoltre un tirapugni. Ora è a disposizione dell'autorità giudiziaria, in attesa del rito per direttissima.
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