Le faggete bussano all’Unesco Chiedono il bollino come patrimoni naturali

Le faggete bussano all’Unesco Chiedono il bollino come patrimoni naturali
Nel 2004 toccò alle necropoli etrusche di Tarquinia, in coabitazione con Cerveteri. Nel dicembre 2013, fu premiata a Baku (Azerbaigian), la Macchina di Santa Rosa, inserita nella...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Nel 2004 toccò alle necropoli etrusche di Tarquinia, in coabitazione con Cerveteri. Nel dicembre 2013, fu premiata a Baku (Azerbaigian), la Macchina di Santa Rosa, inserita nella rete delle grandi Macchine a spalla con i Gigli di Nola, la Varia di Palmi e la Faradda di li candareri di Sassari.


Adesso bussano alla porta dell'Unesco, sezione patrimonio naturale, il comune di Soriano nel Cimino e quello di Oriolo Romano. Entrambi, fin dal 2012 fanno parte di un'altra rete, avviata dall'International Accademy of nature conservation of Vilm (Germania), pronta a candidare le faggete vetuste europee.

L’INCONTRO

In questo senso, si è svolta nei giorni scorsi, al ministero dell'Ambiente, una riunione di coordinamento sulla proposta di candidatura seriale e transnazionale ("Beech forests. Ioint Natural Heritage of Europe") in preparazione dell'incontro tecnico promosso dal ministero dell'Ambiente tedesco che si è tenuto a Bonn. Appuntamenti sono stati preceduti da varie iniziative, condivisi con l'Università della Tuscia. «Ora - ha detto Fabio Menicacci, sindaco di Soriano - occorre coinvolgere nell'iniziativa tutte le autorità locali e le competenti strutture regionali, soprattutto la Regione Lazio, per i relativi siti della Rete Natura 2000 coinvolti nel processo di candidatura e per la relative misure di conservazione necessarie a garantire protezione e integrità dei luoghi».

Il comune di Soriano e l’Unitus hanno richiamato gli esiti dei workshop preparatori del processo di candidatura, che si s ono tenuti nel giugno del 2012 a Soriano e Villavallelonga e, nel marzo 2014, a Pescasseroli. Qui sono stati presentati i dati scientifici relativi ai siti potenzialmente candidabili, alla presenza del presidente dell’International academy of nature conservation, Hannes Knapp; nonchè le conclusioni del quinto workshop tecnico relativo alla costituzione del sito seriale delle faggete vetuste europee, svoltosi a Vienna ad aprile 2014, in cui è stata definita la rete delle faggete vetuste potenzialmente candidabili.

LE LOCALITA’


I siti italiani che aspirano al riconoscimento sono, accanto a Soriano e Oriolo, le foreste di Cozzo Ferriero nel Parco del Pollino, di Sasso Fratino nel Parco delle foreste Casentinesi, di Val Cervara, Coppo del Principe, Coppo del Morto nel Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, la Foresta Umbra nel Parco del Gargano. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero