OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Servirà ancora del tempo prima che la salma di Fabrizio Bianchini, il 39enne di Viterbo morto martedì pomeriggio per Covid in Messico, possa tornare a casa.
I tempi burocratici per organizzare il trasporto sono ancora lunghi, passeranno diversi giorni prima che l’iter sia completo. Ad occuparsi di riportarlo a casa è il fratello Paolo, esponente di Fratelli d’Italia nonché fondatore del movimento italiano dei ristoratori Mio, che era volato a Playa del Carmen il 5 agosto, proprio per seguire da vicino le condizioni di “Bizio”, finito in terapia intensiva dopo essere stato ricoverato in ospedale a fine luglio.
“Avevamo compreso bene la delicatezza della situazione. Avevamo intuito tutti le difficoltà incontrate in questo periodo, da quando Fabrizio ha iniziato a lottare contro il Covid. E invece è arrivata la notizia che nessuno avrebbe mai voluto leggere”, è il messaggio di cordoglio del sindaco di Viterbo, Giovanni Arena. “A nome mio personale e in rappresentanza del consiglio comunale, un pensiero di grande vicinanza all'amico Paolo Bianchini per la prematura scomparsa del fratello Fabrizio”, sono invece le parole di Stefano Evangelista, presidente del parlamentino di Palazzo dei Priori.
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero