Fabrica di Roma: giocatori di calcio a cinque derubati durante la partita

Fabrica di Roma: giocatori di calcio a cinque derubati durante la partita
Partita sospesa per visita ladri a Fabrica di Roma. E' accaduto ieri pomeriggio alla fine del primo tempo della gara di serie B tra Real Fabrica e Ternana di calcio a 5 che si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Partita sospesa per visita ladri a Fabrica di Roma. E' accaduto ieri pomeriggio alla fine del primo tempo della gara di serie B tra Real Fabrica e Ternana di calcio a 5 che si stava disputando al Pala Anselmi.

I giocatori della squadra di casa al rientro negli spogliatoi hanno trovato una brutta sorpresa: si sono accorti che i ladri erano entrati per portare via dalle borse di gioco e dai pantaloni, portafogli con tanto di denaro e documenti, telefonini e qualche catenina.

Non è stato ancora quantificato il bottino.

Nulla invece è stato toccato nello spogliatoio della squadra ospite. Visto la rabbia dei giocatori per quanto accaduto, l'arbitro ha deciso di sospendere la gara per mezzora, per permettere ai giocatori di ritrovare al necessaria serenità prima di tornare in campo. Nel frattempo sono stati avvisati i carabinieri. A quanto sembra qualcuno ha notato due persone che si sono allontanate in tutta fretta a bordo di due auto poco prima della fine del primo tempo. Per la cronaca la gara si è chiusa con il successo del Real Fabrica per 6-5. Il secondo tempo iniziato in ritardo ha visto una reazione molto decisa dei locali.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero