Disservizi sulle tratte Cotral nella Tuscia, Filt Cgil lancia l'allarme

Disservizi sulle tratte Cotral nella Tuscia, Filt Cgil lancia l'allarme
Mentre il caro carburante torna a preoccupare, nonostante la proroga sullo sconto deciso dal governo, continuano ad accumularsi le segnalazioni di disservizi sulle tratte Cotral...

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Mentre il caro carburante torna a preoccupare, nonostante la proroga sullo sconto deciso dal governo, continuano ad accumularsi le segnalazioni di disservizi sulle tratte Cotral del bacino Viterbo-Roma, interessando molti abitanti che dalla Tuscia sono soliti recarsi verso l'area romana. A lanciare l’allarme è il sindacato Filt CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo, dopo aver raccolto il disappunto degli utenti.

“Negli ultimi giorni stiamo ricevendo segnalazioni in merito a quotidiane soppressioni di alcune corse di linea – dichiara Matteo Paradisi, segretario generale Filt CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo - Oltretutto, ciò avviene in un momento in cui i rincari del carburante rappresentano un serio problema che grava ulteriormente sulle famiglie, costringendo in alcuni casi gli utenti a spostarsi con la propria auto anziché con mezzi pubblici”. Secondo il segretario, la soluzione deve passare per il potenziamento dei collegamenti tra periferie, così da “garantire il diritto alla mobilità degli utenti”. Un problema che da sempre riguarda la provincia di Viterbo, giudicata dagli stessi abitanti come una zona estremamente isolata. Tuttavia, come aggiunge, almeno per il momento i problemi sembrano essere limitati. A preoccupare sarebbe però il lento ma costante aumento, segno evidente dell'accumularsi di più problemi.

“A oggi, fortunatamente, risultano interessate al problema brevi tratte periferiche, che non interessano le fasce pendolari – chiarisce - Riteniamo però che in un territorio come questo, in cui non vi sono ulteriori modalità di trasporto pubblico, anche numeri contenuti possono generare disagi all’utenza”. Tra le possibili soluzioni individuate dal rappresentante sindacale, invece, al primo posto torna il potenziamento della rete di trasporti, un annoso problema per quanto riguarda tutta la Tuscia e il litorale, fino all’area di Civitavecchia. “Quando parliamo di un potenziamento – conclude - è chiaro che diventa fondamentale la forza lavoro e il parco dei mezzi. Mentre ci risultano importanti interventi aziendali nel rinnovo degli autobus, diventa altrettanto importante attenzionare gli organici del personale e, ove necessario, procedere con lo sblocco del piano assunzionale previsto”.

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Il Messaggero