Per i diserbanti utilizzati senza regole nei campi coltivati fioccano di nuovo le multe. Nonostante i divieti e le restrizioni imposte dai comuni e quelli di legge ci sono...
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I carabinieri-forestali ne hanno individuati una decina tra i proprietari di noccioleti, nel corso di alcuni sopralluoghi serali o messi in atto all'alba nei territori di Civita Castellana e Fabrica di Roma. Tutti utilizzavano erbicidi senza tener conto delle regole sull'orario, delle distanze dalle abitazioni o da culture biologiche; e senza aver fatto una comunicazione preventiva o esposto i cartelli. Per questo sono scattate le contravvenzioni.
Più o meno la stessa situazione l'ha scoperta la polizia locale di Corchiano: sei i multati. «Tra questi ha rilevato il vicesindaco, Pietro Piergentili figurano proprietari di terreni non residenti in paese, che pensano di farla franca. In tre casi abbiamo scoperto l'uso di glifosato, che noi abbiamo messo al bando da un anno. I controlli sul possibile utilizzo di questo erbicida continueranno anche durante la raccolta. Ma va sottolineato che la maggior parte degli agricoltori rispetta le regole».
A Gallese i controlli da parte della polizia municipale nelle campagne e nei pressi del centro abitato hanno portato a individuare una decina di persone e anche qui qualcuno dei proprietari proveniva dai paesi limitrofi; «Nonostante le multe ha detto il sindaco Danilo Piersanti sono molti i coltivatori che hanno collaborato, rispettando le regole e sposato l'idea che è meglio salvaguardare la salute e l'ambiente. C'è sempre qualcuno che crede di poter eludere i controlli e dispiace dover notare che le multe, spesso, sono state elevate a persone residenti altrove. Non capisco a cosa servano certe furbate».
U.B.
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Il Messaggero