Coraggiosi e innamorati. Al tempo del Coronavirus ci si sposa comunque sui Monti Cimini. A Caprarola c'è stato il fatidico ‘sì’, forse lontano da...
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Il virus dell'amore è stato più forte, si adattato, ma non arreso ed ha superato anche l' ostacolo più difficile di questo momento. Insomma, per una volta il virus si è adeguato e piegato all'amore. Ovviamente gli sposi hanno dovuto rinunciare ad avere con loro tutte le persone care, amici e parenti, e la cerimonia si è tenuta solo con i testimoni presenti.
Tutti e quattro hanno dovuto indossare la mascherina, che avrà anche nascosto i sorrisi, ma la felicità traspariva dagli occhi. Stessa cosa per il primo cittadino di Caprarola, che ha conosciuto così una nuova esperienza amministrativa, che non si sarebbe mai aspettato. Anche perchè , dopo aver attraversato il paese il giorno di Venerdi santo in processione, accompagnato dal solo parroco, ha celebrato un matriominio che comunque resterà nella storia del pese della Tuscia.
«E' stata un'espirienza particolare - ha detto Stelliferi - e molto emozionante. Dopo aver celebrato decine di matrimoni, nel corso di nove anni di mandato, è la prima volta che sono stato costretto a rinunciare a baciare la sposa».
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Il Messaggero