Non è un caso se sulla sua stampella personalizzata, costellata di stelle, c'è scritto "Wonder Licia". Perché a lei, nonna Licia Fertz, 90 anni...
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Coronavirus, mascherine nocive e non sicure, maxi sequestro della Finanza
Sabato 29 febbraio proprio il nipote, per tutti Elo, le ha organizzato un megaparty in un ristorante alle porte di Viterbo per festeggiare il compleanno. Dal giorno dopo, si è messa in autoisolamento. Ma di certo non si annoia: «Volendo, la casa è un pozzo senza fine di cose da fare. Volendo non ci si annoia. Si può cucinare, ma non solo. Io, ad esempio, faccio le videochiamate con i miei amici. Non ho un minuto libero». E non solo: collabora con una professoressa di italiano dell'università della Coruña, in Spagna. «Per il mio compleanno i ragazzi mi hanno cantato "tanti auguri" su Instagram. Una volta alla settimana, ci sentiamo in chat. Io parlo con loro e gli rivolgo delle domande. L'altro giorno - racconta - mi hanno chiesto del coronavirus, mi sono raccomandata con loro perché stiano attenti ai loro nonni e gli diano una mano».
Anche nonna Licia si rende utile: sui social dispensa consigli su come affrontare l'emergenza e non farsi prendere dallo sconforto. «Innanziutto, dobbiamo fare ginnastica per non diventare delle pappemolli. Io la faccio la mattina e la sera e guarda - dice in videochiamata - come sono agile». Nelle sue storie di Instagram condivide non solo gli allenamenti, ma anche altre dritte: "Consiglio di non guardare troppi tg. Uno al mattino e uno alla sera bastano, altrimenti vi viene l'ansia».
Il messaggio che vuole rivolgere a tutti sa di ottimismo: «Seguiamo le regole in questo periodo di passaggio. Poi, noi "giovani" non possiamo davvero lamentarci. E neanche chi sta in quarantena. Pensiamo ai medici, agli infermieri che fanno turni massacranti. Pensiamo a chi mantiene aperti i supermercati. Abbiate rispetto di loro che sono esposti. Aiutiamoci e aiutiamo gli altri a superare questa fase». Infine, un messaggio alla Chiesa: «Aprite le vostre parrocchie per dare un rifugio ai senza tetto. Toglieteli dalle strade». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero