Civita Castellana, si è arricchito il patrimonio culturale con due donazioni al Museo

Civita Castellana, si è arricchito il patrimonio culturale con due donazioni al Museo
Ad impreziosire le collezioni presenti all’interno del Museo Ceramico “Casimiro Marcantoni”, di Civita Castellana  sono arrivate due...

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Ad impreziosire le collezioni presenti all’interno del Museo Ceramico “Casimiro Marcantoni”, di Civita Castellana  sono arrivate due consistenti donazioni; una di Alessandro Soli e l'altra di Massimo Rossi.

Due ex ceramisti appassionati di ceramica che hanno voluto omaggiare la propria cittadina e la memoria storico-culturale della sua principale tradizione, con alcuni pezzi delle proprie collezioni private. Il sindaco Giampieri e l’assessore alla cultura Coletta hanno incontrato personalmente i due donatori nel museo della ceramica. Sandro Soli, che ama anche dilettarsi nella scrittura di poesie dialettali su tematiche locali, ha donato della sua collezione diversi pezzi, tra cui: un portacipria intitolato “Donna nuda” e un piatto da frutta decorato a mano - che fu la prova del servizio poi donato a Benito Mussolini.

Entrambi i pezzi  sono stati realizzati della ceramica Sbordoni del 1930. Inoltre un pannello a formelle raffigurante il Colosseo, realizzato da Pietro Caprari nel 1929. Una brocca con manico anni ‘30, della fabbrica G. Crestoni, incisa con motivi floreali su fondo nero e due vasi, uno con coperchio anni ’65-66 dell’istituto d’arte e l’altro un vaso da fiori, con due manici a forma di cavalluccio marino e motivi marini, un pezzo anni ’50 realizzato da Renzo Rossi e cotto nella fabbrica Pellegrini.

Della collezione di Massimo Rossi, invece sono state donate due stampe in gesso con un totale di sette pezzi di soprammobili raffiguranti una giraffa e un pesce risalenti alla ceramica di inizi ‘900 denominata “Montarozzo” che si trovava nel centro storico.  

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Il Messaggero