Civita Castellana, iniziati gli scavi archeologici al Vignale

Civita Castellana, iniziati gli scavi archeologici al Vignale
I segreti di Civita Castellana stanno tornando alla luce. Dopo l'apertura degli scavi a Falerii Novi (Fabrica di Roma) è ora il turno dell'area di Vignale, la prima...

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I segreti di Civita Castellana stanno tornando alla luce. Dopo l'apertura degli scavi a Falerii Novi (Fabrica di Roma) è ora il turno dell'area di Vignale, la prima Falerii, la città più antica (caduta in mano romana, secondo la tradizione nel 241 a.C.) che sorgeva su due colli: uno più esteso, dove oggi si trova l'attuale centro storico di Civita Castellana e l'altro appunto il Vignale. Quest'ultimo di dimensioni minori e rimasto sostanzialmente privo di costruzioni sino ad oggi ed utilizzato nel corso dei secoli a scopi agricoli, come suggerito dal nome stesso.

«Da lunedì scorso- dice l'archeologa Maria Cristina Biella- si è aperta la prima campagna di scavo a Vignale, condotta dal Dipartimento di Scienze dell'Antichità (Insegnamento di Etruscologia e antichità italiche). Gli inizi dei lavori sono stati preceduti da due anni di studi preventivi, basati sull'applicazione di tecniche di indagini non invasive (voli multispettrali e termici da drone e georadar) e su ricognizioni territoriale estensive. Per l'anno in corso si è scelto di aprire due ampi saggi per una superficie di 200 metri quadri, ai fini di sondare in primo luogo l'attendibilità dei risultati delle indagini condotte dal 2020 e allo stesso tempo lo stato di conservazione delle stratigrafie antiche e delle eventuali strutture presenti sul colle».

Gli scavi, condotti in regime di concessione del ministero della Cultura e in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la Provincia di Viterbo e l'Etruria Meridionale e grazie ad un finanziamento della Fondazione Carivit, continueranno sino a venerdì 1° luglio e vedono coinvolti quindici studenti e giovani ricercatori della Sapienza dell'Università di Roma e della Università di Leiden (Olanda). L'équipe accoglierà i visitatori a Vignale giovedì 23 giugno, tramite un'iniziativa condivisa con l'Ufficio Turistico del Comune di Civita Castellana (appuntamento alle ore 9 all'Ufficio Turistico), mentre giovedì 30 giugno nel pomeriggio al Museo archeologico dell'Agro Falisco (Forte Sangallo, Civita Castellana) è prevista una prima presentazione al pubblico delle ricerche.In pratica si tratta di un evento eccezionale per la capitale dell'Agro falisco con due scavi aperti in contemporanea. Il Museo del Forte Sangallo ospita una mostra dei materiali ritrovati a Vignale.

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Il Messaggero