Dolci al piatto, al cucchiao e al forno (le tre categorie in gara): aspiranti pasticceri, ci sono i candidati. Concluso il concorso culinario "L'Etoile che Meriti"...
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Quindi, ieri la finale: nei laboratori del Campus Etoile Academy, i concorrenti hanno avuto 90 minuti di tempo per confezionare il loro piatto e presentarlo alla commissione interna capitanata dal maestro Rossano Boscolo e dai pastry chef Piero Ditrizio e Sara Torresi. Determinante ai fini dell'assegnazione delle borse di studio, spendibili a partire dal prossimo aprile per il corso di alta formazione per diventare pasticceri, è stata la motivazione dei singoli candidati.
Si aggiudica il primo premio, quindi una borsa di studio che copre l'intero costo del corso, la milanese Mavira Bizzini. A pari merito si posizionano Federica Sacco, Luciano Marrone e Valerio Uzzo, tutti assegnatari di una borsa di studio che, seppure non copra l'intero costo del corso, rappresenta una straordinaria opportunità per finanziare la propria formazione. A seguire i concorrenti Marco Burla, Massimo De Biasi, Simone Santucci, Andrea Starace e Andrea Tognoloni si attestano alla terza posizione e si portano a casa un interessante incentivo economico da utilizzare per il corso di pasticceria targato Campus Etoile Academy.
«Con questa iniziativa abbiamo voluto dare un segnale concreto a chi sogna di scalare il mondo professionale dell'arte bianca – commenta il maestro Boscolo –. Dopo il successo della prima edizione, abbiamo più che raddoppiato il montepremi. Un'istituzione come l'Etoile ha il dovere di dare delle chance anche a quei giovani che, pur avendo talento, non hanno la possibilità economica per pagarsi un corso professionalizzante». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero