Campus Etoile academy di Tuscania, assegnate 9 borse di studio per aspiranti pasticceri da tutta Italia

I finalisti del concorso culinario "L'Etoile che Meriti" al Campus Etoile Academy di Tuscania
di Federica Lupino
2 Minuti di Lettura
Mercoledì 21 Marzo 2018, 19:30 - Ultimo aggiornamento: 22 Marzo, 11:46
Dolci al piatto, al cucchiao e al forno (le tre categorie in gara): aspiranti pasticceri, ci sono i candidati. Concluso il concorso culinario "L'Etoile che Meriti" indetto dal Campus Etoile Academy di Tuscania e assegnate 9 borse di studio per un montepremi complessivo di oltre 60 mila euro. A supervisionare la gara è stato il rettore Rossano Boscolo. La fase pre-selettiva, chiusasi lo scorso 6 marzo, ha permesso di individuare una rosa di 10 finalisti provenienti da tutta Italia e di età compresa dai 18 ai 35 anni.

Quindi, ieri la finale: nei laboratori del Campus Etoile Academy, i concorrenti hanno avuto 90 minuti di tempo per confezionare il loro piatto e presentarlo alla commissione interna capitanata dal maestro Rossano Boscolo e dai pastry chef Piero Ditrizio e Sara Torresi. Determinante ai fini dell'assegnazione delle borse di studio, spendibili a partire dal prossimo aprile per il corso di alta formazione per diventare pasticceri, è stata la motivazione dei singoli candidati.

Si aggiudica il primo premio, quindi una borsa di studio che copre l'intero costo del corso, la milanese Mavira Bizzini. A pari merito si posizionano Federica Sacco, Luciano Marrone e Valerio Uzzo, tutti assegnatari di una borsa di studio che, seppure non copra l'intero costo del corso, rappresenta una straordinaria opportunità per finanziare la propria formazione.  A seguire i concorrenti Marco Burla, Massimo De Biasi, Simone Santucci, Andrea Starace e Andrea Tognoloni si attestano alla terza posizione e si portano a casa un interessante incentivo economico da utilizzare per il corso di pasticceria targato Campus Etoile Academy.

«Con questa iniziativa abbiamo voluto dare un segnale concreto a chi sogna di scalare il mondo professionale dell'arte bianca – commenta il maestro Boscolo –. Dopo il successo della prima edizione, abbiamo più che raddoppiato il montepremi. Un'istituzione come l'Etoile ha il dovere di dare delle chance anche a quei giovani che, pur avendo talento, non hanno la possibilità economica per pagarsi un corso professionalizzante».
© RIPRODUZIONE RISERVATA