A Capodimonte un festival culturale ed enogastronomico: 4 giorni di eventi

A Capodimonte un festival culturale ed enogastronomico: 4 giorni di eventi
Ha preso il via oggi e proseguirà fino al 30 settembre a Capodimonte il festival intitolato “Il patrimonio culturale come salone enogastronomico”, organizzato...

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Ha preso il via oggi e proseguirà fino al 30 settembre a Capodimonte il festival intitolato “Il patrimonio culturale come salone enogastronomico”, organizzato dal Comune e interamente finanziato da Arsial (Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura nel Lazio). Ogni giorno alle 11 alle ex Scuderie farnesiane (via della Cascina) convegni e buffet .

La giornata di apertura è stata dedicata al miele e ai formaggi locali (relatori Antonio Brizi del caseificio Fiocchino e l’apicoltore Alberto Bruni). Il 28 settembre, invece, sarà protagonista la Cannaiola di Capodimonte (relatore Giacomo Scatarcia dell’azienda agricola San Lazzaro e correlatori, sempre dall’azienda agricola San Lazzaro, l’enologo Luca Perdini e il dottor Daniele di Mambro). Spazio anche all’arte con la mostra “Il mio vino non bevuto” di Renato Petroselli.

Il 29 settembre appuntamento dedicato al pesce di lago e “La Sbroscia del Lago di Bolsena” con  l’esperto di tradizioni culinarie legate alla pesca del lago Mario Bordo e Caterina Pisu, esperta in valorizzazione dei beni culturali. Il 30 settembre, per l’ ultima tappa del festival culturale ed enogastronomico, zoom su “Il lago e le sue relazioni con i saperi delle tradizioni agricole ed enogastronomiche” insieme ad Alberto Cardarelli, agronomo e direttore del Gal Alto Lazio.

Buffet a cura di Lo sfizio di Acquapendente, agriturismo Bisenzio, trattoria tipica Le vela, pasticceria bar delle Meraviglie.

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Il Messaggero