I carabinieri della stazione Roma Macao, con la collaborazione dei carabinieri della stazione di Novara, hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare - emessa...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
I dettagli dell'operazione
I due, entrambi romani di 23 e 25 anni con precedenti, noti cantanti rapper dello scenario trap e hip hop a livello nazionale tra i giovani, sono accusati di aver aggredito, la sera del 23 febbraio scorso, 3 ragazzi all'uscita della stazione ferroviaria Roma Termini, utilizzando anche una tirapugni in ferro, tentando di strappare loro i cellulari. Le vittime si erano avvicinate ai due rapper, dopo averli riconosciuti, con l'intento di farsi firmare degli autografi.
Ma il loro entusiasmo è stato tradito dalle immediate minacce ricevute, senza preavviso, unite alle violenze fisiche con cui sono stati aggrediti. Con non poche difficoltà erano riusciti a fuggire velocemente a piedi, venendo rincorsi. Durante l'inseguimento, i due aggressori si sarebbero fermati anche a picchiare un cittadino del Bangladesh, di 50 anni, che era in strada ad aspettare l'autobus, riempiendolo di calci e pugni, tentando di sottrarre il cellulare anche a lui, ma non riuscendoci per l'intervento di alcuni passanti.
Per scappare dalla furia dei due, lo straniero è finito investito da un'autovettura in transito. Soccorso e trasportato all'ospedale i medici gli hanno riscontrato la frattura della gamba, una volta medicato, è stato dimesso con 30 giorni di prognosi. Le indagini condotte nell'immediatezza dai carabinieri della stazione Roma Macao, competente sul quartiere Castro Pretorio, hanno permesso di ricostruire l'esatta dinamica degli eventi e di identificare i responsabili in modo inconfutabile.
In particolare con il riconoscimento fotografico delle vittime e anche del cittadino bengalese, che era stato rintracciato dai carabinieri, risalendo alla cartella clinica del pronto soccorso, dove era stato accompagnato dall'ambulanza. Il 25enne è stato rintracciato dai militari della compagnia Roma Centro mentre si trovava all'interno di una barberia del quartiere Parioli; il suo complice, invece, è stato rintracciato a Novara dai carabinieri della locale stazione. I 2 indagati sono stati arrestati e sottoposti agli arresti domiciliari. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero