Prima il braccio piegato dietro la schiena, poi la fascetta da elettricista usata come manette. Un colpo violento ripreso dalle telecamere di sorveglianza. Sarebbe stato un...
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Tenta rapina, investe un poliziotto e si schianta contro una volante: arrestato 52enne italiano
Oltre a Enrico Berto, arrestato il 6 ottobre scorso e ritenuto responsabile dell'agguato armato messo a segno ai danni del titolare, i carabinieri per oltre un mese hanno lavorato per identificare gli altri due complici che lo avrebbero aiutato a impossessarsi di 8.000 euro e a fuggire. È stato così sottoposto agli obblighi di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria il dipendente, C.A., di 47 anni, originario di Asiago (Vicenza) e residente a Padova, e Giovanni Sicilia, 40enne di Grottaglie (Taranto) entrambi destinatari della misura richiesta dal pm Roberto Piccione e firmata dal Gip Elena Lazzarin. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero