Prima della Scala, Meyer: «Opera russa non significa appoggio a politica»

Alla Prima della Scala di oggi «è molto importante che ci siano tutte queste personalità, perché in certi momenti in cui ci sono dei dubbi sul sostenere...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Alla Prima della Scala di oggi «è molto importante che ci siano tutte queste personalità, perché in certi momenti in cui ci sono dei dubbi sul sostenere la cultura vedere tutti qua penso sia importante». Così il sovrintendente della Scala, Dominique Meyer, parlando con i cronisti fuori dal Piermarini a circa un'ora dall'inizio dell'opera russa Boris Godunov. Polemiche? «Non ci sono state tante polemiche a parte quelle del console ucraino. Presentiamo un capolavoro della storia dell'arte. Non significa che sia un appoggio alla politica russa. Sono delle cose diverse», ha aggiunto.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero