Manila, scontro tra una nave filippina e la guardia costiera cinese

Una nave della guardia costiera cinese e una delle sue navi militari hanno urtato una nave della guardia costiera filippina e una nave rifornimenti gestita dai militari domenica,...

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Una nave della guardia costiera cinese e una delle sue navi militari hanno urtato una nave della guardia costiera filippina e una nave rifornimenti gestita dai militari domenica, al largo di uno scoglio conteso tra i due paesi. Nel comunicato della Marina di Manila, la nave cinese è accusata di «azioni provocatorie, irresponsabili, e illegali» che hanno «messo in pericolo la sicurezza dell'equipaggio» della barca filippina Unaiza May nella zona della «Secca di Ayungin», nota anche come la «Seconda secca di Thomas», dove giace la nave militare filippina BRP Sierra Madre, che la Marina di Manila continua a rifornire per mantenere una presenza in un'area di mare attorno a cui negli ultimi anni Pechino ha intensificato la sua pressione. Prima del comunicato filippino, le autorità cinesi avevano annunciato di aver bloccato «legalmente» imbarcazioni filippine che trasportavano «materiali per costruzione illegali» verso la secca contesa. La Cina rivendica il possesso di circa l'85% del Mar Cinese meridionale, incluse sezioni tradizionalmente considerate proprie in particolare dal Vietnam e dalle Filippine. In diverse aree contese, la Marina cinese ha costruito nell'ultimo decennio vere e proprie basi militari, facendo diventare isole quelli che prima erano poco più che gruppi di scogli.
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Il Messaggero