Gassmann, Giallini e la Pastorelli: "Non ci resta che il crimine per sorridere di Roma e degli anni Ottanta"

In uscita la nuova commedia di Massimiliano Bruno: super cast italiano alle prese con una macchina del tempo e un film che strizza l'occhio al cinema di genere italiano degli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In uscita la nuova commedia di Massimiliano Bruno: super cast italiano alle prese con una macchina del tempo e un film che strizza l'occhio al cinema di genere italiano degli anni '70 e '80. In redazione l'intervista con il cast. Alessandro Gassmann: "Il regista ha voluto citare un classico come Non ci resta che piangere, ma anche Ritorno al futuro: abbiamo fatto il tutto in salsa romana". Giallini torna sul luogo del delitto perfetto: "Dieci anni fa ero il Terribile di Romanzo Criminale ora ecco una commedia che sa prendere in giro quei giorni e quei personaggi". Ilenia Pastorelli dopo Jeeg Robot e l'exploit comico con Verdone osa molto con il suo fisico statuario nel film di Bruno: "Beh, il bello è che indosso il costume di Heater Parisi in Fantastico: un sogno. Sono l'amante del Dandy della Banda della Magliana". Nel cast anche Edoardo Leo e Giammarco Tognazzi. "Beh, sul set si rideva molto per le extensions dei capelli di Edoardo - rivela Gassmann - ma anche per il parrucchino instabile di Gimbo". Un gioco di coppie che Bruno (anche attore nel film in uscita giovedì 10) si diverte a mescolare. "Io e Alessandro siamo al quarto film insieme, siamo una coppia di fatto", chiosa Giallini. Sullo sfondo, protagonista del film, una Roma com'è e com'era: "Una porta dimensionale ci sbatte dal 2018 al 1982, nei giorni del Mundial di Pablito Rossi - ricorda Gassmann - e fa un certo effetto rivedere il gelato Arcobaleno o certi motorini. Ma anche tornare in questa Roma che troppe volte ci delude per come la stiamo riducendo".

Intervista d Alvaro Moretti Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero