Il ministro Fioramonti a Maker Faire 2019: «Il "coding" sia una materia di studio, è importante come il latino»

Di Filippo Bernardi «Qua stiamo assistendo alla grande rivoluzione industriale di cui avevamo bisogno in questo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Di Filippo Bernardi


«Qua stiamo assistendo alla grande rivoluzione industriale di cui avevamo bisogno in questo secolo», dice il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti, in visita a Maker Faire Rome 2019, la grande fiera dell'innovazione che si tiene alla Fiera di Roma fino al 20 ottobre. «Stiamo scoprendo nuovi modi di produrre ad alto contenuto tecnologico ma lì dove ce n'è bisogno, in modo sostenibile, intelligente e creativo. A un rilancio di un artigianato di nuova generazione per il quale qui in Italia possiamo essere pionieri nel mondo», spiega. La scuola italiana, però, in merito a innovazione tecnologica ha ancora molta strada da fare: «Ci sono scuole che stanno facendo già un lavoro eccellente - dice Fioramonti - ma in generale siamo indubbiamente indietro». Un primo passo? «Introdurre il coding» come materia di studio, ovvero la programmazione informatica e il pensiero computazionale, fin dalle elementari. «Non perché dobbiamo diventare tutti programmatori - conclude Fioramonti - ma perché fa bene come il latino a esercitare le nostre funzioni cerebrali». 

video Davide Fracassi/Ag.Toiati Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero