DragonFire: il Regno Unito testa con successo l'arma laser anti-droni

Il Regno Unito ha condotto con successo il primo test dell'arma laser DragonFire contro un bersaglio aereo, segnando un potenziale cambiamento nelle strategie difensive....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il Regno Unito ha condotto con successo il primo test dell'arma laser DragonFire contro un bersaglio aereo, segnando un potenziale cambiamento nelle strategie difensive. Questa tecnologia, che promette di offrire un'alternativa economica ai missili tradizionali per contrastare minacce come i droni, è capace di colpire con precisione estrema, potendo mirare a una moneta da 1 sterlina da un chilometro di distanza. La Difesa britannica, con l'intento di ridurre i costi e i danni collaterali associati all'uso di munizioni tradizionali, sta valutando l'impiego del DragonFire sia nell'esercito che nella marina. La tecnologia, che utilizza un intenso raggio luminoso per colpire i bersagli alla velocità della luce, si posiziona come una risposta ai crescenti costi dei missili e alla diffusione dei droni in ambito bellico, evidenziata dal conflitto tra Ucraina e Russia. Sostenuta da un investimento di 100 milioni di sterline, DragonFire si dimostra non solo efficace ma anche estremamente conveniente, con un costo operativo inferiore a 10 sterline per ogni attivazione di 10 secondi.

 

Laser DragonFire, la nuova arma testata dal Regno Unito. «Può colpire una moneta distante un chilometro»

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero