Il conornavirus non ferma il cannone al Gianicolo

Il colpo di cannone al Gianicolo a mezzogiorno è un rituale che continua, anche in piena emergenza coronavirus. Sapete come mai ha avuto inizio questa...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il colpo di cannone al Gianicolo a mezzogiorno è un rituale che continua, anche in piena emergenza coronavirus. Sapete come mai ha avuto inizio questa affascinante tradizione? Ebbene, tutto è iniziato nel 1847 quando Papa Pio IX introdusse la cannonata a salve per dare uno “standard” alle campane delle chiese di Roma, in modo che non suonassero ognuna il mezzogiorno del proprio sagrestano, ma che fossero univoche.


All’epoca il cannone si trovata a Castel Sant’angelo e venne spostato a Monte Mario nel 1903 per raggiungere la posizione attuale – sotto la statua di Garibaldi a partire da 24 gennaio 1904. Lo sparo, nei giorni d’agosto o nelle domeniche quando la città si svuota o è comunque meno rumorosa del solito, può essere avvertito fino all’Esquilino. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero