Conte alla mostra «Lockdown Italia vista dalla stampa estera»

Il presidente del consiglio alla mostra «Lockdown Italia vista dalla stampa estera»: "Sono grato all’associazione Stampa Estera in Italia per aver reso...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il presidente del consiglio alla mostra «Lockdown Italia vista dalla stampa estera»: "Sono grato all’associazione Stampa Estera in Italia per aver reso omaggio al coraggio e all’impegno del popolo italiano, raccontando con le immagini di tanti fotografi i mesi dell’emergenza Covid. Queste fotografie, raccolte anche in un catalogo, saranno visibili in una mostra aperta al pubblico nei Musei Capitolini di Roma, a partire dall’8 ottobre. Queste fotografie mettono a fuoco un’altalena di emozioni, sacrifici, sofferenze e scelte dolorose che ci hanno permesso di scoprire che l’amore per la vita, il desiderio di riscatto e il senso di comunità possono essere più contagiosi e più forti del più temibile virus. Nonostante tutte le difficoltà gli italiani hanno saputo scrivere la storia, grazie a un forte senso di solidarietà, unità e responsabilità. Gli italiani hanno scelto di mettere in primo piano la difesa della vita. Abbiamo ancora molto da fare, non possiamo abbassare la guardia, non possiamo disperdere i risultati ottenuti a prezzo di grandi sacrifici. Ora dobbiamo ripartire con più forza di prima. Dobbiamo correre e crescere, ma in modo sostenibile. L’Italia non deve mai accontentarsi, sa e deve osare." Facebook Conte Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero