Si torna a votare nella Repubblica Democratica del Congo. Dopo due anni di rinvii sono stati aperti i seggi per le elezioni presidenziali, tra timori di disordini e brogli....
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«Preghiamo insieme per tutti coloro che nella Repubblica Democratica del Congo soffrono a causa della violenza e dell'ebola. Auspico che tutti si impegnino a mantenere un clima pacifico che permetta un regolare e pacifico svolgimento delle elezioni». Lo ha detto papa Francesco all'Angelus. «Preghiamo insieme», ha quindi aggiunto, recitando con i fedeli un'Ave Maria.
«Oggi metteremo fine alla miseria della gente ed alla dittatura di Kabila»: con queste parole Martin Fayulu, candidato della coalizione Lamuka alle presidenziali congolesi, ha espresso la certezza di una vittoria dell'opposizione al voto che viene celebrato oggi nella Repubblica democratica del Congo. Il 62enne Fayulu, che ha votato a Kinshasa, e che durante la campagna elettorale ha riscosso grande successo di pubblico, partecipò in prima persona alle manifestazioni anti-Kabila nel 2016 e 2017. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero