Arbitro donna insultata, lei torna in campo: per il giovane calciatore espulsione dal club

A prescindere da quale sarà la decisione del giudice sportivo regionale la sua carriera calcistica a Treporti può considerarsi conclusa. E quei genitori che dalla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A prescindere da quale sarà la decisione del giudice sportivo regionale la sua carriera calcistica a Treporti può considerarsi conclusa. E quei genitori che dalla tribuna hanno dato vita alle offese una volta identificati verranno allontanati dalla società. Per sempre. È questa la decisione del calcio Treporti, Venezia, dopo gli insulti a sfondo sessista rivolti ad un arbitro donna. E soprattutto dopo il pesantissimo gesto di un ragazzino di appena 14 anni, che di fronte alla stesa direttrice di gara si è abbassato i pantaloncini, facendo poi riferimento a delle pratiche sessuali. Nel mirino della maleducazione e delle offese sessiste è finita Giulia Nicastro, 22enne con una quarantina di partite alle spalle, anche di categoria superiore rispetto a quella di mercoledì sera, tra Miranese-Treporti del 10emo Torneo Sottana, manifestazione riservata ai Giovanissimi regionali in corso alla Gazzera. Iscritta alla sezione Aia di Venezia, Giulia è rimasta turbata da quanto accaduto. Ma anche rincuorata dalla tanta solidarietà ricevuta. A partire dall'intera Aia e da tutto il mondo dello sport, per arrivare al presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti, che ha invitato la direttrice di gara a non mollare. Una volontà che Giulia ha già manifestato ai vertici provinciali Aia, tanto da scendere in campo, con il sorriso, già ieri pomeriggio a Martellago, sempre per un torneo della categoria Giovanissimi.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero