Agguato a Casal Bruciato, il luogo della sparatoria

di Raffaella Troili Nell'androne dove si è svolto l'agguato a Maurizio Mattiozzi una condomina mostra il portone...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
di Raffaella Troili

Nell'androne dove si è svolto l'agguato a Maurizio Mattiozzi una condomina mostra il portone raggiunto da due colpi, il pavimento ripulito dal sangue, le tracce rimaste in ascensore, quelle della corsa della vittima sulle scale. Gli aggressori lo hanno aspettato nell'androne. Nel palazzo al 147 di via Diego Angeli a Casal Bruciato. Si spara ancora a Roma, nella cintura meno periferica, a ridosso del centro, tra le case popolari che gli italiani contendono ai rom, il degrado, l'immondizia e l'immobilismo di una città che fa dire ai residenti "siamo abbandonati dalle istituzioni". Il portone è stato riaperto gli schizzi di sangue cancellati, dei pezzi di carta coprono la vetrata danneggiata dai fori dei proiettili. In serata l'ammoniaca è ancora all'entrata, come a simboleggiare che la scia di sangue non è destinata a fermarsi. I malviventi hanno sparato dodici volte, domenica sera prima delle 22. Nell'ambiente definiscono Mattiozzi un personaggio "vivace".  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero